Pneumatici sotto controllo
Presentati a Roma i risultati della Campagna ” VACANZE SICURE” che ha visto coinvolte cinque Regioni (Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Puglia), nei mesi di aprile, maggio e giugno per un totale di quasi 10.000 controlli sullo stato dei pneumatici di vetture, mezzi pesanti per trasporto merci e persone, mezzi commerciali per il trasporto leggero nonchè camper. L’iniziativa vede coinvolti Assogomma, Federpneus e Servizio Polizia Stradale, che collaborano alla realizzazione di progetti finalizzati alla mobilità e alla sicurezza stradale con l’obiettivo di sensibilizzare gli utenti della strada sull’importanza del pneumatico come primo elemento di sicurezza attiva. Ecco i risultati per quanto riguarda i mezzi di trasporto merci. Gli autocarri leggeri, cioè i furgoni con massa totale a terra inferiore a 3,5 tonnellate, evidenziano significative quantità di pneumatici lisci comprese tra il 4% ed il 5.5%. Anche le disomogeneità sono rilevanti (3% sia sui mezzi italiani che stranieri). Ancor più alte, per questa categoria di veicoli, le percentuali di mezzi non revisionati (4.4%) con picchi del 5.7% su quelli italiani. Un’attenzione particolare è stata poi dedicata per la prima volta ai mezzi pesanti. Infatti i controlli hanno interessato oltre 3.000 motrici di cui l’11% di nazionalità straniera. Il fenomeno del pneumatici liscio è ridotto al di sotto dell’1% sia sul primo sia sul secondo assale, ma sul terzo la percentuale raggiunge il 2,5% sui mezzi italiani e addirittura il 4% su quelli esteri. I pneumatici delle motrici risultati con danneggiamenti visibili ad occhio nudo si sono attestati al 5% sia italiani sia esteri. Va rilevato che i danneggiamenti riscontrati sulle motrici non costituiscono di per sè un elemento che può direttamente influire sulla sicurezza in quanto si tratta di prodotti con caratteristiche diverse da quelli montati sulle vetture. E’ comunque buona regola in questi casi recarsi da un Rivenditore specialista e far verificare l’efficienza del prodotto. Le quantità di pneumatici non omologati delle motrici italiane raggiungono una quota media dell’1.3% con punte dell’1.8% in Trentino Alto Adige. Questo aspetto è praticamente inesistente sui veicoli di provenienza estera. I controlli sui rimorchi evidenziano basse quantità di pneumatici lisci su tutti gli assali (dall’1 al 2%). In questo caso l’indagine fa emergere alte percentuali di danneggiamenti che risultano doppie rispetto a quelle riscontrate nelle motrici. Il dato medio è pari ad oltre il 10% con punte di quasi il 20% sui mezzi stranieri controllati in Toscana. Anche in questo caso va ricordato che si tratta di prodotti assimilabili a quelli montati sulle motrici e quindi i danneggiamenti rilevati non necessariamente costituiscono un elemento di pericolosità , ma richiedono comunque una verifica da parte di tecnici specialisti. Da ultimo sono stati controllati qualche centinaio di pullman turistici in circolazione nella sola Regione Toscana. Il campione, pur limitato, evidenzia una quantità di pneumatici lisci sul terzo assale pari a quasi il 4%. Pneumatici con danneggiamenti visibili solo su mezzi italiani anche se la percentuale è risultata estremamente contenuta (1,3%).